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Incontro al Ministero con i sindacati per la carenza di medici

Sanità pubblica Redazione DottNet | 31/08/2018 17:27

La proposta: assumere i precari e superare i vincoli di spesa per il personale fermi dal 2001

Incontri con i sindacati nei giorni scorsi al ministero della Salute per discutere il tema della carenza di medici specialisti. Lo Smi, Sindacato Medici Italiani, ha chiesto di stabilizzare i medici precari. L'Anaao-Assomed, il maggiore sindacato della dirigenza medica, ha chiesto un aumento di posti nelle scuole di specialità di almeno 2000 unità, possibilità di assunzione dei medici in formazione nell'ultimo anno di scuola con contratto a tempo determinato da trasformare in tempo indeterminato all'acquisizione del titolo, con funzioni adeguate al livello di competenze e autonomie e tutoraggio garantito dal direttore della struttura di destinazione. E ancora l'attivazione del teaching hospital, nuova programmazione del fabbisogno di medici correlata non solo agli aspetti quantitativi ma anche qualitativi, suddivisa per specialità e per Regioni.

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Il Cimo, Coordinamento italiano medici ospedalieri si è detto disposto, in un "contesto di emergenza come quello attuale a discutere soluzioni transitorie che sopperiscano a pericolosi vuoti di organico ma che devono essere limitate nel tempo, come nel caso degli specializzandi dell'ultimo anno, e differenti da formule di 'affitto' della manodopera medica".  Mentre per Cgil, Cisl e Uil Medici "è indispensabile avviare un piano strategico che si articoli su alcuni punti fondamentali: superamento del vincolo dell'1,4% per la spesa del personale imposto alle regioni dal Patto della salute del 2001, e avvio di un piano straordinario di assunzioni di personale a tempo indeterminato in parallelo al completamento dei percorsi di stabilizzazione dei Dirigenti precari; incremento del numero delle borse per le scuole di specializzazione, 9000 per quelle di formazione specialistica, 3000 per la medicina generale". Lo Smi ha calcolato anche che "per la guardia medica sono 17.000 gli incarichi, di cui 7600 quelli temporanei: colleghi che rimarranno precari a vita - si legge in una nota - se non si interverrà in maniera decisa. Stessa situazione per i medici del 118". La richiesta è un concorso unico nazionale. 

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